Presentazione del progetto EVE

 

Il Contesto

 

La Tunisia sta vivendo un peggioramento della carenza d’acqua da più di vent’anni. Infatti, con 460 m3 per abitante e all’anno, la Tunisia è al di sotto della soglia di povertà idrica <1000 m3 (abitante/anno).

 

Questa situazione minaccia le aziende agricole in termini di quantità e qualità con un aumento del rischio di scomparsa di alcune colture e un calo dei redditi degli agricoltori.

 

Di fronte a questa minaccia, il progetto Efficienza e valorizzazione delle acque irrigue attraverso azioni pilota in Sicilia e Tunisia, EVE, realizzato dall’Istituto de Coopération Universitaire (ICU), in qualità di principale beneficiario e in partenariato con la città di Alcamo (VdA) e la Société de Gestion de la Technopole de Borj Cedria (SGTBC), si presenta come un progetto di cooperazione transfrontaliera finanziato dall’Unione Europea Unione nell’ambito del programma ENI CT Italia Tunisia 2014-2020 con l’obiettivo di offrire soluzioni tecnologiche innovative per il recupero delle acque non convenzionali, ENC (acque salmastre e trattate) per l’irrigazione e rafforzare le competenze tecniche dei diversi attori del settore agricolo .

 

Il progetto EVE rientra nel quadro dell’obiettivo tematico OT3 del programma – Protezione dell’ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici, nell’ambito della Priorità 3.2 – Conservazione e uso sostenibile delle risorse naturali.

 

Durata: Il progetto EVE si sviluppa su un periodo di 30 mesi (2021-2023)

 

Bilancio: 1.057.535 €